Và pensiero
Giuseppe Verdi
Va, pensiero,
sull'ali dorate
Va, ti posa sui clivi e sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate...
Oh, mia patria, sì bella e perduta!
Oh, membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto riaccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simìle di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù
Che ne infonda al patire al patire virtù.
Che ne infonda al patire al patire virtù.